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/ita/-il filo

No.49951680 ViewReplyReportDelete
Poeta errante edition

Introduzione: stiamo scrivendo una poesia. Un rigo a testa, o chisseneincula. Poi si combina il tutto, si butta all'aria il testo e lo si manda ad un concorso di poesia moderna.
I dati anagrafici e i soldi li metto io, Poetanon. Prendete questo OP come testimonianza. Nel caso si vinca, si mandano i soldi a, così abbiamo deciso, Poveranon

Testo fino ad ora:
Odo i passi sul ponte antico
Dio
Se concedi ristoro
risplendi sulla superficie
dalla tua ombra vien un profumo
come un canto rauco
che ruba tutte le tue cose uccelli e pollini
Di un vecchio ubriaco
non si sente più parlare
un lieve dolore alla prostata
(come) coda di proiettile
Il senso di nausea mi angustia
Oh, Ottavio
mi è angusta la profondità del mare
e queste strade designate
Non essendo del Kenya
non passo inosservato a Stoccolma
E se ti piace, mangia con me
mordi la carne mia dove è più scura
che stiamo tutti andando a morire
Otto eravamo
coperti di orrendi orpelli marciamo
e lascia indietro
Sognar
testi e musiche
Dal mio corpo che è mio

Ancora abbiamo versi troppo logici, ma possiamo ancora continuare la destrutturazione. Io leverei il pezzo sul Kenya e Stoccolma, perché si sente troppa logicità. O magari si rinomina il tutto, buttando all'ortiche il senso logico (senso logico=/=poesia contemporanea)